Bianco Studio

Masako Matsushita – Laura Pugno (IT)

residenza dal dal 16 al 20 giugno
20 giugno | ore 19.00
Teatro Biblioteca Quarticciolo

Italian premiere

Atto unico per parola e corpi

Bianco è il paese del lutto, bianca la distesa di neve, che dobbiamo attraversare per uscirne, di nuovo vivi. Immaginiamo il gelo, un corpo disteso sotto pellicce bianche o coperte termiche dorate, che viene risvegliato da cubetti di ghiaccio passati addosso e lentamente riconquista sia la possibilità di muoversi che lo spazio esterno. Spazio che è allo stesso tempo luogo interno della mente e paesaggio naturale, mindscape denso di proiezioni affettive, come lo chiama lo psicoanalista Vittorio Lingiardi. Quest’ipotesi prevede la presenza in scena di una sola danzatrice, Masako Matsushita. Le ceramiche e le immaginazioni video di Antonella Sabbatini, con la loro matericità alba, costituiscono la scenografia di questo altro mondo che ciascuno di noi, nel corso del suo tempo, è chiamato ad attraversare quando si trova davanti alla linea tra vita e non più vita. La scena e lo spazio del pubblico non hanno frontiere, perché il senso dell’azione è disperdere la perdita o, meglio, dissolverla in assenza da cui ci si può allontanare. Il movimento è inframmezzato da pause brevi, il tono è quello di un rituale, scandito da momenti di quiete in cui la voce di Laura Pugno legge i versi di Bianco (live o anche in versione registrata), offrendo la chiave d’accesso a questa esperienza di limite. In scena, piccoli forni cuociono il pane, bollitori preparano l’acqua per il tè, che viene offerto agli spettatori, anche loro distesi sotto coperte termiche dorate. Un gesto di conforto che ci prepara a essere accompagnati verso il fuori: il tempo del lutto si è concluso, è ora di tornare nel mondo, di mettersi (di nuovo e sempre) in viaggio.

Credits

un progetto di Masako Matsushita, Laura Pugno e Antonella Sabatini
Coreografia e interpretazione: Masako Matsushita
Testi e voce: Laura Pugno
Artista visiva: Antonella Sabatini

Durata: 20 minuti

Masako Matsushita

è un’artista multidisciplinare italo-giapponese, si occupa di analisi del movimento attraverso processi di ricerca, coreografia e danza, installazioni performative ed esperimenti sociali. Masako è una dei fondatori di 4bid Gallery Amsterdam e ha una stretta relazione professionale con il CSC Centro per la Scena Contemporanea Città di Bassano del Grappa, con cui ha preso parte a vari Creative Europe Programmes dell’Unione Europea. Artista in residenza in molti festival in Europa e nel mondo, ha collaborato con grandi nomi internazionali.

Laura Pugno

è poeta, narratrice, saggista, traduttrice e autrice di testi per il teatro. Ha pubblicato raccolte di poesia, saggi, racconti e sette romanzi, tra cui Sirene (Einaudi 2007, Marsilio 2017, Premio Libro del Mare, Premio Dedalus), e La ragazza selvaggia, Marsilio 2016, Premio Campiello Selezione Letterati. Ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, 2015 – 2020.

Antonella Sabatini

è un’artista multidisciplinare il cui lavoro nasce dal vissuto autobiografico. Tra fotografia, scultura, video e danza, esplora il tema dello sradicamento attraverso micro architetture caratterizzate da un “buco”, simbolo di liberazione. Questo vuoto diventa il mezzo per esprimere un’interiorità silenziosa. Le opere, tra scultura, fotografia e video, contaminano linguaggio e segno, trasformando il privato in un’esperienza da accogliere. L’arte di Sabatini è un processo metamorfico che libera la parola e attiva uno spazio abitato, dove opere e corpi dialogano con la memoria.

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