3 e 5 Luglio
IF THERE IS NO SUN
Luca Brinchi, Irene Russolillo, Karima 2G
3 Luglio ore 17.00 e 5 Luglio ore 19.00
Sala Oceano Indiano
Open rehearsal
Progetto in collaborazione con Teatro di Roma
Creazione Luca Brinchi, Irene Russolillo, Karima 2G
Performance Luca Brinchi, Antoine Danfa, Karima 2G, Irene Russolillo, Mapate Sakho, Ilyes Triki
Musica live Karima 2G
Luci Luca Brinchi, Daniele Davino
Costumi Marta Genovese
ideato nell’ambito di
CRISOL – creative processes
Un progetto di internazionalizzazione dei processi creativi
finanziato nell’ambito del programma Boarding Pass Plus 2019
promosso dal MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo
Produzione
Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Gruppo Nanou, Associazione Spellbound
con il sostegno di
Teatro di Roma – Teatro Nazionale
Danza Urbana
Menhir Dance Company / Talos Festival – Ruvo di Puglia
Residences
Centre Culturel Blaise Senghor, Dakar
Compagnie 5me Dimension, Dakar
MADA Théâtre, Tataouine
PARC Performing Arts Research Centre, Firenze
In collaboration with
Istituto Italiano di Cultura di Dakar
Istituto Italiano di Cultura di Tunisi
Si aprono crepe nelle lingue a parlare di Africa ed Europa, di corpi-territori e di confini che opprimono. Si prova a condividere sogni e desideri. E un senso di estraneità. Si vorrebbero vedere i propri diritti riconosciuti e liberarsi dai propri fantasmi. Sulla terra, nel mare, in mezzo alle altre creature, una nuova comunità emerge dal suo stato di invisibilità. E intraprende una lotta che è un discorso e un viaggio, in cui l’ambiente muta per consunzione e sfocatura. I margini dei ritratti dei singoli si dissolvono. Emerge un organismo più ampio che si insinua tra i differenti paesaggi. Si sfumano i confini dall’uno al molteplice mentre l’ambiente si lascia attraversare, squarciare e acidificare. «Lasciateci arrivare in quel posto in mezzo ai nostri sogni, dove tutte le luci sono nostre. Facciamo sì che la nostra voce sia il nostro cibo. Possano i nostri pensieri essere muscolosi. Lasciateci arrancare nel nostro mare».
* estratti tradotti e reinterpretati, a partire da Ladan Osman – Refusing Eurydice (Exiles of Eden-Coffee House Press 2019)
L’artista visivo e regista teatrale romano Luca Brinchi, la cantante e beatmaker italiana di origine liberiana Karima 2G aka Anna Maria Gehnyei e la performer e coreografa pugliese Irene Russolillo si incontrano nel 2020 a Roma, città in cui i tre hanno la propria base. Nel 2022 sarà presentato al pubblico lo spettacolo If there is no sun in cui convergono le esperienze e le visioni dei tre artisti che qui si mettono in gioco insieme per la prima volta.
Luca Brinchi è un artista visivo e un regista teatrale romano, attivo sulla scena contemporanea internazionale dal 2001. Concepisce ambienti virtuali in cui l’immagine video è attraversata dal linguaggio del corpo e del suono, per trovare possibilità di fusione tra queste espressioni, dapprima col collettivo SANTASANGRE di cui è stato co-fondatore (Premio Ubu 2009, Premio ETI 2008, Premio Dante Cappelletti 2006), in seguito collaborando con numerosi artisti tra cui Jan Fabre, i coreografi Sang Jjijia e Jayachandran
Palazhy, i registi Massimo Popolizio e Federico Tiezzi, la street artist Mp5 e il videoartista Daniele Spanò. Con quest’ultimo forma un duo artistico stabile dal 2014.
Karima 2G aka Anna Maria Gehnyei è una cantante e beatmaker italiana di origine liberiana. Passando dalle consolle delle maggiori discoteche italiane alla collaborazione col Network M2o, il suo debutto da solista risale al 2014, con l’album 2G (Soupu Music) incentrato sul tema delle seconde generazioni in Italia. La nuova fase, sancita simbolicamente dal brano Africa del 2016, apre anche a nuovi temi di respiro internazionale. Collabora con History Channel, Al Jazeera, Amnesty International. Attualmente scrive un libro per Fandango incentrato sulla sua biografia.
Irene Russolillo è danzatrice, coreografa e performer. Sviluppa da diversi anni una ricerca sulla vocalità e sul movimento, in creazioni dall'approccio ibrido e transdisciplinare, in cui collabora con artisti visivi, della musica e della danza. Dal 2014, ha ricevuto il sostegno di ALDES, del Network Anticorpi XL, dei network internazionali Crossing the sea e Crisol, del Festival Oriente Occidente, di cui è stata artista associata. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Equilibrio 2014 e il Premio Masdanza 2014 come migliore performer, il Premio Prospettiva Danza 2015, il CROSS Award nel 2019. Fa parte dal 2018 dell'Associazione culturale VAN che raggruppa a Bologna sette coreograf_ della scena contemporanea italiana.